Ancona dell’altare di S. Francesco
Grande ancona lignea, completa di cornice per la pala, modiglioni, mensole e tabernacolo dell'altare, ornati d'intagli floreali e completamente dorato.“L’ornamento in legno”, fatto realizzare appositamente a Cremona, fu posto in opera assieme al dipinto del Chiaveghino (inv. n. D134) il 4 ottobre 1604.GG
Ancona della Cappella del SS. Sacramento della Cattedrale
Grande ancona in legno dipinto ad imitazione di marmi bianchi e verdi, coeva al dipinto del Lucchi (inv. D129) che vi è incorniciato, appoggiata al gradino più alto dell'altare, formata da due colonne, con basi e capitelli corinzieggianti dorati, che sostengono l'architrave
Base con cherubi
Supporto ligneo decorato con due teste di cherubi sopra il quale è un ripiano a fronte modanato mistilineo.GG
Base per croce
Tronco di piramide a base triangolare con lati concavi e facce svasate e intagliate, con fissato alla sommità un rocchetto tornito sul quale è scavata una mortasa rettangolare ove infilare il tenone basale d'una croce.GG
Candelabro per il cero pasquale
Grosso e tozzo candelabro, con piedi leonini che sostengono la base a pianta triangolare, decorata da greche, il gambo decorato da foglie lanceolate come il bocciolo, la coppa semicircolare e il cestello in ferro traforato e dorato. Realizzato in origine
Candeliere d’altare
Candeliere in legno intagliato, con greche angolari nel piede e motivi fitomorfi.GG
Candeliere d’altare
Piccolo candeliere simile a quelli inv. n. L237, ma nella cui base ha una decorazione formata da tre foglie d'acanto. Anche questo, benché non vi siano i timbri, dovrebbe essere stato restaurato a Cremona negli anni 60-70 del XX secolo.GG
Candelieri
Serie di 5 piccoli candelieri torniti con intagli fitomorfi e perline sul gambo; due sono dorati a oro zecchino, gli altri sono dorati a mecca.GG