Forziere
Cassa a forma di parallelepipedo, con struttura in ferro e lamiera rinforzata da liste intrecciate e rivettate; ha il coperchio superiore analogamente costruito con fasce fissate da borchie e con toppa della serratura occultata da una lastrina mobile incernierata. All'interno, sul lato sinistro in basso,
Grate dell’altare di S. Donnino
Le due grate, quasi identiche, in origine costituivano una sola "steccata" fatta realizzare a Cremona e messa in opera il 25 novembre 1508 a riparo dell'arca rinascimentale che era stata collocata dietro l'altare del Santo patrono nel 1488.Quando nel 1853 furono rinvenute le reliquie di S.
Lampadario (serie)
Serie di 12 lampadari in ferro battuto di stile neo-medievale realizzati per la chiesa Parrocchiale di Zibello e furono portati in cattedrale verso il 1910.GG
Lampadario pensile
Lampadario a lanterna in stile neo-medievale, di forma esagonale con due calotte semicircolari, decorato a motivi floreali e mancante dei sei vetri che coprivano i lati, dotato di vecchio impianto per due lampade elettriche.GG
Leggìo (Badalone) del coro della cattedrale
Il mobile è realizzato nella forma usuale degli oggetti destinati a questa funzione: uno stipo ove conservare chiusi i corali ed un grande leggio imperniato al centro del suo piano sul quale detti corali erano posati aperti e rivolti al
Leggio snodabile
Leggio in ferro costituito dal lettorire a giorno mistilineo fissato ad un'asta snodata in due segmenti incernierati con terminale appiattito per l'innesto in un'asola di ferro fissata ad una probabile balaustra o ambone.GG
Leggio snodabile
Lettorile a giorno fissato a un'asta cilindrica collegata a un braccio snodato in tre segmenti con codolo terminale per l'innesto in un foro d'una balaustra o ambone.GG
Mensola
Lunga mensola mistilinea con figura serpentiforme, munita di attacchi a sbalzo e a soffitto.GG
Reliquia di S. Donnino martire
Il mattone in terracotta è sempre stato venerato come reliquia perché - secondo la tradizione - sarebbe intriso del sangue del martire patrono, ma è più probabile che sia stato posto dall`autorità ecclesiastica accanto alle reliquie del santo quando furono
Sigillo di mons. Girolamo Bajardi, vescovo di Borgo San Donnino
Il sigillo tondo di mons. Girolamo Baiardi, vescovo di Borgo San Donnino dal 1753 al 1775, è inciso alla base d'un tronco di cono di ferro, e rappresenta l'arma del prelato con l'iscrizione in tondo HYERONIMVS BAIARDI EP.VS BVRGI S. DONNINI.GG