Reliquia di S. Benedetto martire
Involto di carta grigia, contenente frammenti ossei, che porta l'iscrizione manoscritta: ex oss. S. Bernardi M. / rec. a Gherardo Zandemaria Ep. / Fidentiae. Sul retro ha due frammenti del sigillo ceruleo del vescovo Gerolamo Bajardi.GG
Reliquia di S. Biagio vescovo e martire
Involto di carta con l'iscrizione a penna: Ex Ossibus / S. Blasii Epi: et Mart:.GG
Reliquia di S. Bonifacio martire
Involto di carta, già chiuso dal sigillo ceruleo del vescovo di Fidenza Leonida Mapelli, che porta l'iscrizione manoscritta: S. Bonifaci M. / a Bajardi recognita.GG
Reliquia di S. Chiaro martire
Involto di carta, costituito dalla fede di autenticità del vescovo di Fidenza Gaetano Camillo Guindani (1872-1879), chiuso dal sigillo ceruleo del successore Leonida Mapelli (1907-1915), sul quale vi è l'iscrizione manoscritta: S. Clari M. / a Rev.mi D.D. Guindani Episcopo
Reliquia di S. Clemente martire
Frammento di osso lungo d'un alto superiore chiuso in un involto di carta con l'iscrizione manoscritta: S. Clementis M.GG
Reliquia di S. Costanzo martire
Frammento con polveri di osso lungo d'arto inferiore con frammenti d'un cartiglio a stampa - in parte ancora incollato all'osso - con l'iscrizione: S. CONSTANTII M., avvolto in un foglio di ricevuta d'offerte della Fabbriceria della Cattedrale di Borgo San Donnino,
Reliquia di S. Defendente martire
Frammento d'osso d'arto inferiore, rinforzato con garza e ovatta di cotone e con incollato un cartiglio a stampa con l'iscrizione: S. DEFENDENTIS M., avvolto in un telo di garza e poi in un foglio di carta portante lo stesso cartellino.GG
Reliquia di S. Donnino martire
Cartoccio di carta, contenente un grumo di fango secco simile a quello in inventario al n. R168, probabilmente parte del letto di fango, depositatosi sul fondo del sarcofago ritrovato colmo d'acqua sotto l'altare della cripta del duomo nel 1853, sul quale giacevano le reliquie del santo patrono.Il
Reliquia di S. Emerita martire
Non è rimasto nulla della teca indicata nella fede d'autenticità sottoscritta dal vescovo di Fidenza Gaetano Camillo Guindani (inv. n. G135), dalla qule risulta che la reliquia era già stata riconosciuta dal predecessore Alessandro Garimberti. Restano soltanto i frammenti della reliquia e
Reliquia di S. Fausto martire
Involto di carta, contenente il frammento d'un osso lungo, che porta l'iscrizione manoscritta: S. Fausti M..GG