Reliquie delle Ss. martiri Caterina, Margherita, Cecilia, Barbara e Agnese
Teca ovale d'ottone costituita da un contenitore anteriore, con cornice -falda munita di occhiolo di sospensione e vetro, e da un coperchio posteriore. Racchiude un vassoietto di cartoncino ricoperto di seta rosa con sovrapposto un rametto a 5 foglie di seta bianco/oro orlate da passamano dorato e fiori
Reliquie di S. Clemente martire
La reliquia è costituita da una vertebra, con incollato un cartellino con l'iscrizione a stampa: S. Clementis m., avvolta in un foglietto di carta verde con l'iscrizione manoscritta: Ex ossib. / S. Clementis.
Reliquie di S. Gaudenzio martire
Frammenti ossei e polveri contenuti in un involto di carta con l'iscrizione manoscritta: S. Gaudentii M..GG
Reliquie di S. Mansueto martire
Involto di carta contenente polveri e resti ossei, che porta all'esterno l'iscrizione manoscritta: S. Mansueti M. / ab Episc. Bajardi recognita, e un timbro a inchiostro frammentario in cui si legge: PAR[rochia] / SS. MM. [Faustino e Giovita] / Bor[go S. Donnino].Sul retro
Relitto ligneo con cherubi
Relitto ligneo formante una nube con ai lati due cherubini. Sul retro vi è una squadretta di ferro che serviva al fissaggio ad un ignoto apparato.GG
Ribaltina
Mobile a ribaltina in legno di noce adibito a lipsanoteca, con all'interno uno scomparto centrale e due cassetti laterali, e un cassetto inferiore con incisa l'iscrizione a lettere capitali: DEP[OSI]TUM SS. RELIQ[UA]RUM.GG
S. Agostino d’Ippona
Nell'angolo in alto a sn. le tre persone della SS. Trinità e sotto a ds, seduto presso un pilastro con davanti un tavolino, il Santo in abiti pontificali, con in mano un cuore fiammeggiante, che volge gli occhi all'apparizione divina.
S. Antonio di Padova col Bambino Gesù
Quadro ovale che rappresenta il Santo francescano portoghese, a tre quarti di figura in piedi davanti a un tavolino coperto da un panno sul quale è posato un libro aperto a cui appoggia i piedi Gesù Bambino, seduto su una nuvoletta, che gli
S. Domenico
Il dipinto devozionale, ritrae il santo con la stella sulla fronte e che tiene un ramo di giglio stretto al petto: simbolo, introdotto agli inizi del XIV secolo, della sua dedizione alla Vergine. Il cane con la torcia deriva invece
S. Donnino martire attraversa lo Stirone col capo in mano
Frontespizio del «KALENDARIUM / SANCTAE BURGENSIS ECCLESIAE / PRO ANNO MDCCXXX [