Il Museo si colloca geograficamente al centro d’un territorio, i cui limiti sono costituiti grossomodo: a nord, dal Po; a ovest, dall'Arda e dal Chiavenna; a sud, dall'Appennino; a est, dal Taro, con caratteristiche naturali e geografiche che hanno segnato la sua storia e la sua economia, condizionate sin dal Medioevo dalla presenza dei Pallavicino, signori d’un vicariato imperiale (un vero e proprio Stato dai quali prese il nome) entro i cui confini è andata a sovrapporsi nel 1601 la diocesi di Borgo San Donnino.